pittura NATURA





Se sei minorenne o il nudo ti offende torna alla homepage


NATURA: MADRE o MATRIGNA?

Indice

Naturismo Nudismo estetico Vegani e Vegetariani Nudismo di protesta ~~~~~~~~~~~~
Dirty Dancing: film
da YOUTUBE: Dirty Dancing

** NATURISMO **

Ed.15/06/12 estratto dal sito naturaner.it

Il naturismo o nudismo è un movimento che promuove il contatto con la natura, il rispetto per le persone, gli animali, e l'ambiente attraverso la nudità sociale in spazi privati o pubblici. Il naturismo non ha nei propri precetti originali componenti erotico-esibizionistiche.

Adamo ed Eva nell'Eden

** FILOSOFIA NATURISTA **

I naturisti pensano che la nudità non sia né degradante, né immorale, né indecente, argomentando che il nudismo è uno stato naturale poiché l'essere umano nasce nudo.
Tra i naturisti è piuttosto comune la convinzione che la esposizione del corpo nudo offra numerosi benefici alla salute psico-fisica e permetta una migliore accettazione di sé stessi e degli altri. Nei centri naturisti è prevalente la presenza di famiglie e di persone di età matura, meno frequenti i giovani.
Esiste anche una pratica naturista più radicale, secondo la quale il corpo non va spogliato solo dai tessuti ma anche dai peli. Questa forma di naturismo è chiamata smooth naturism ( naturismo glabro) e i suoi praticanti smoothie. Nei casi più estremi viene attuata la depilazione totale del corpo, sopracciglia incluse.

A questi elementi essenziali del naturismo si accompagnano in genere anche altre componenti del vivere come ad esempio la pratica sportiva o quella dell'esercizio fisico, la maggiore propensione per l'alimentazione con prodotti dell'agricoltura biodinamica o per la dieta vegetariana, la riscoperta della medicina naturale o alternativa come la fitoterapia, omeopatia, ecc.
Quindi lo stare nudi in spiaggia non è l'unico aspetto del naturismo che rappresenta uno stile di vita ed una visione globale dell'esistenza umana.

Critica

Analizziamo alcuni elementi negativi del naturismo:
1) Stare nudi in spiaggia può essere molto piacevole, ma non è sempre consigliabile. D'altra parte anche coloro che non praticano il nudismo non usano più fare il bagno vestiti di tutto punto; se osserviamo i costumi maschili e femminili dei nostri giorni possiamo dire che pochissima stoffa occorre per realizzarli. Proteggersi con un costume, sia pure ridotto al minimo, dalla sabbia, da insetti fastidiosi e da incidenti meccanici è un segno che si ama il proprio corpo meglio di chi lo espone ad ogni sorta di insulto.
2) Prendere il sole per un tempo prolungato può essere dannoso per la pelle specialmente da quando si è ridotto lo spessore della fascia di ozono che ci protegge in parte dai raggi ultraviletti. Ancora più dannoso può esserlo per le parti intime del corpo.
3) Depilare il corpo non mi sembra molto coerente con il desiderio di vivere in contatto con la natura: non ho mai visto un leone andare dal barbiere né un gorilla depilarsi.
4) La dieta vegetariana è in contrasto con le abitudini delle prime popolazioni umane della Terra che cacciavano animali e se ne cibavano con molto gusto e vantaggio.
5) Il fatto di voler escludere dal nudismo dei naturisti ogni componente erotica non mi sembra un aspetto positivo: è come dire che accettiamo il fatto che il sesso è una cosa riprovevole, ma non guardiamo le persone nude come soggetti capaci di esercitare la loro sessualità. Mi sembra difficile che una mente normale possa essere totalmente indifferente in presenza di una persona dell'altro sesso completamente nuda, a meno che questa non sia decisamente brutta. La sessualità è un fenomeno naturale ed istintivo e non può essere acceso o spento con un semplice interruttore!
6) E' vero che trovarsi tra molte persone nude, specialmente se di età non più giovane, aiuta ad accettare i propri difetti fisici e la decadenza senile, ma non mi sembra molto gratificante. Del resto anche le antiche popolazioni adornavano il corpo con fiori, foglie, penne di uccelli, pelli di animali, pitture ed altro perché volevano offrire ai loro amici e parenti un'immagine di forza e di bellezza più che il conforto di un comune declino fisico.

A tale proposito ho ideato un test che potete sperimentare qui per accertare se siete sensibili alla nudità oppure indifferenti:

Naturismo Nudismo

se osservate attentamente la figura a sinistra noterete che la donna sulla spiaggia ha uno slip molto esiguo, che però, secondo la morale corrente, è sufficiente per dire che non è nuda: analizzate bene la reazione del vostro cervello:
Se avete avuto una reazione di sorpresa piacevole e divertita vuol dire che non siete adatti per esercitare il naturismo; se invece siete rimasti del tutto indifferenti e annoiati per la stupidità del test, allora siete pronti per il naturismo.

In ogni caso rispetto la filosofia naturista, anche se non la condivido, e soprattutto ritengo assolutamente giusto che venga autorizzato il naturismo su alcune spiagge, naturalmente con avvertimenti visibili per evitare che altre persone si trovino in imbarazzo a causa delle loro restrizioni morali o religiose. Quello che mi pare inaccettabile è l'idea che su alcune spiagge di naturisti sia obbligatoria la nudità! Mi sembra che si commetta lo stesso errore di chi la proibisca a priori.
In generale credo che tutto ciò che esiste nell'Universo di gratificante e bello debba essere considerato patrimonio dell'Umanità e, quindi, non mi sembra che debba essere vietata l'esibizione di un bel corpo se non arreca danno agli altri. Analogamente si deve considerare sconveniente esibire senza motivi gravi il proprio corpo quando è deteriorato dalla malattia o dalla ineluttabile senilità perché ciò provoca sgradevoli sensazioni negli altri la cui felicità ci deve sempre stare a cuore. Quindi alla filosofia naturista preferisco la filosofia del Nudismo Estetico.

 dipinto: donna che si pettina

NUDISMO ESTETICO

I naturisti fondano la loro filosofia sul fatto che vivere insieme nudi favorisce il benessere psico-fisico, ma non considerano in genere l'aspetto estetico della nudità. In altri termini non si pongono il problema della bellezza o della bruttezza del corpo nudo, ma considerano positivo lo stare nudi in sé e per sé.
E', quindi, possibile sviluppare una filosofia del nudismo di tipo estetico che analizzi il problema dal punto di vista dell'osservatore e non di chi si espone. Osservare un corpo nudo può essere piacevole o spiacevole, utile o dannoso e ciò dipende dal rapporto tra soggetto e oggetto in generale.

In alcuni casi il nudo può essere talmente bello da attingere al sublime a prescindere dal sesso del soggetto e del corpo osservato: è ciò che accade per i grandi capolavori dell'arte pittorica o scultorea; ma si possono raggiungere livelli molto alti anche con la fotografia e con il cinema o il teatro.
Anche quando non raggiunge le alte vette il nudo può essere gradevole e sensuale, senza risultare volgare. Naturalmente le opinioni e le valutazioni critiche possono differire da un osservatore ad un altro.
In questa filosofia, quindi, del nudismo estetico, a differenza del naturismo, il nudo è accettabile o meno secondo la bellezza del suo apparire.
Se per esempio osserviamo una danza non è essenziale che i corpi dei danzatori siano bellissimi presi singolarmente, ma ciò che vale è la bellezza dell'insieme e della visione dinamica a cui lo spettatore assiste.
Poiché la bellezza non è misurabile in modo oggettivo ma al massimo si può misurare sulla base del numero di spettatori che danno una valutazione positiva dello spettacolo o dell'immagine osservata, non è comunque possibile esprimere giudizi assoluti su una immagine o su un filmato e ciò vale in generale.

ed.20/06/12

Modifiche artificiali dell'aspetto del corpo per fini estetici

Una questione poco dibattuta nelle sue svariate implicazioni sociologiche e psicologiche è la modifica dell'aspetto del corpo per fini estetici.
Occorre distinguere tra le varie modifiche possibili: alcune sono immediatamente reversibili, ma incidono moltissimo sull'aspetto: ad esempio l'acconciatura dei capelli, i vestiti, le scarpe, il rossetto e i trucchi degli occhi, lo smalto per le unghie, le ciglia finte, i profumi, gli occhiali, ecc.
Sappiamo tutti che una persona (in genere donna) può cambiare completamente aspetto andando dal parrucchiere ( e non sempre in meglio!).
Il vestito, se non è una calzamaglia, altera totalmente la forma del corpo; in particolare sentiamo spesso pubblicizzare reggiseni miracolosi che fanno aumentare magicamente la taglia apparente del seno, o mutandine che tirano su i glutei cadenti meglio di un mese di palestra.
Ma anche una semplice tunica nasconde le linee del corpo e purtroppo molte religioni nel tentativo di reprimere la sessualità della gente costringono i loro adepti a nascondere il corpo che viene ritenuto fonte di peccato e di perdizione.
Esistono poi le mode gestite da una oligarchia di grandi sarti e guru, i quali si arrogano la titolarità del buon gusto e sfornano ogni giorno modelli, a volte orrendi, che trasformano le persone in alieni extraterrestri.
C'è purtroppo da dire a tale proposito che la presunzione di questi maghi della moda spinge spesso le modelle ad inseguire un'ideale magrezza, che non ha nessun riscontro con i prototipi di bellezza dell'immaginario maschile e che può sfociare in patologie fatali come l'anoressia.

Agnes

AGNES ha detto:NO!

Vi sembra che questa modella sia troppo grassa per le sfilate di moda?
Ebbene qualcuno voleva imporle di dimagrire!
Ma per fortuna ha avuto il coraggio di dire NO! Brava Agnes!

nude-look

NUDE- LOOK

Naturalmente non si può evitare l'uso di vestiti se non nelle regioni equatoriali dove il clima a volte lo impone. Ma sarebbe auspicabile ridurre al minimo indispensabile la copertura del corpo e soprattutto ridurre al minimo l'alterazione della forma naturale del corpo in modo che gli altri non siano tratti in inganno. Perché tutto ciò che nasconde e modifica rappresenta sempre un inganno e, quindi, è socialmente negativo.
Ad esempio nella figura a sinistra notate che il vestito non altera molto le linee e la forma del corpo, ma protegge la pelle delicata dal sole troppo forte e si armonizza perfettamente con la persona.

Riprendiamo un concetto già trattato nella sala della sessualità e cioè la scelta del coniuge: nella evoluzione biologica la scelta del coniuge sessuale incide profondamente sul progresso della specie ed in particolare sulla propagazione dei caratteri utili alla sopravvivenza e alla scomparsa di quelli dannosi.
Con lo sviluppo della mente l'uomo ha modificato questo meccanismo per cui i geni positivi per la specie potrebbero essere meno riconoscibili nel momento della scelta del coniuge; questo si può ripercuotere sui caratteri genetici trasmessi alla prole e potrebbe portare ad una decadenza biologica della specie umana.
Probabilmente direte la tintura dei capelli non può certo influire sulla forza biologica della specie, al massimo può favorire il cancro. Ma supponiamo che una persona con i capelli grigi per sembrare più giovane se li tinge: questa modifica ingannerà i potenziali coniugi che saranno fuorviati nella scelta: più figli con genitori di età avanzata potrebbero ridurre la forza biologica della specie? (è solo una ipotesi semplificativa da verificare).
Quello che vale per i capelli può valere ancora di più per altre modifiche come ad esempio l'uso di profumi che alterano i ferormoni naturali, gli interventi depilatori, dentistici ed in genere gli interventi di chirurgia estetica che alterano il seno, le labbra, il grasso sottocutaneo, l'espressione del viso, ecc.
Naturalmente il problema genetico non si pone quando i coniugi hanno superato la fase genitoriale (procreativa) e sono ormai nella fase del sesso ricreativo. Anche in questo caso, però, si pone il problema morale: è giusto ingannare un potenziale coniuge simulando doti non possedute realmente.
Una delle cause della perdita di attrazione sessuale tra coniugi che vivono insieme forse va ricercata proprio nella eccessiva modifica dell'aspetto fisico durante la fase dell'innamoramento: è chiaro che nel momento in cui si ricerca un coniuge ci si voglia rendere più attraenti e desiderabili; ma se le modifiche sono troppo ingannevoli c'è il rischio di un rapido affievolimento dell'attrazione reciproca, una volta passata la fase dell'infatuazione amorosa.
Ovviamente potete inviare critiche e commenti.

********** Vegetariani e Vegani ***********

ed.21/06/12

Si chiamano Vegani coloro che per loro scelta non mangiano cibi di origine animale (carne, pesce, uova, latticini); invece i Vegetariani sono coloro che adottano diete alimentari che escludono solo la carne oppure anche il pesce o anche derivati , ecc. La motivazione di questa scelta, in pieno contrasto con la storia biologica degli esseri umani, è in genere di due tipi: morale e salutistica.
La motivazione morale dipende dalla considerazione che gli uomini non hanno il diritto di uccidere gli animali né quello di causare loro sofferenze di alcun tipo.
La motivazione salutistica deriva dalla convinzione, fondata su studi di alcuni sostenitori di questa filosofia, secondo i quali escludendo dall'alimentazione le sostanze di origine animale si riduce la probabilità di contrarre alcune malattie ed in definitiva si può allungare la vita anche di 15 anni.
Alla luce della Religione Universale , a cui si fa riferimento in questa domus per tutte le questioni morali, il problema sollevato dai Vegani è apprezzabile in linea di principio, ma non è valida sul piano scientifico: la configurazione biologica degli esseri umani si è sviluppata con le leggi della evoluzione naturale e se essi per millenni hanno utilizzato una dieta onnivora vuol dire che quella era la migliore da un punto di vista biologico. Vi sono anche studi scientifici che dimostrano i rischi che si corrono eliminando le proteine animali dalla propria alimentazione. La Religione Universale ammette che per salvaguardare la propria salute gli esseri umani possono anche uccidere altri esseri viventi secondo la scala di priorità, nella quale gli animali sono su un gradino più basso rispetto alle persone umane.
Tuttavia è giusto domandarsi se è proprio necessario uccidere animali per scopo alimentare: a questa domanda la Scienza ufficiale attualmente risponde che purtroppo è ancora necessario farlo.
Occorre dire che non esiste un diritto degli animali di non essere uccisi o di non soffrire, perché in natura l'uccisione e la sofferenza servono al progresso della specie; ma sono gli esseri umani che se vogliono lasciare il Regno dell'Odio e raggiungere il Regno dell'Amore devono gradualmente sviluppare tecnologie sostitutive che non richiedano sofferenza né per le persone, né per gli animali, né per le piante. In altri termini uccidere animali e assistere alla loro sofferenza rende l'Uomo più crudele e insensibile alla sofferenza anche degli altri esseri umani e questo è ciò che dobbiamo evitare per modificare le leggi che governano la vita sulla Terra.
Pertanto la soluzione del problema è tecnologica: occorre indirizzare la ricerca scientifica in modo che sia possibile produrre cibi perfettamente equivalenti sotto il profilo nutrizionale e organolettico a quelli di origine animale.

foto: cervi

NON TI ALLONTANARE!

Nell'attesa si possono imporre regole severe per l'allevamento degli animali in modo che vivano meglio che in natura, al riparo dai predatori e con abbondanza di cibo e spazio vitale e soprattutto che al termine di una vita media naturale vengano uccisi con metodi assolutamente indolori ed igienici. Certo sarà comunque una triste operazione da effettuare. Si tenga presente però che nella vita naturale tutti gli animali sono costretti a sofferenze a volte strazianti: pensiamo ad un bufalo assalito dai leoni che gli strappano pezzi di carne mentre è ancora vivo; è noto che gli animali anziani o malati muoiono spesso di fame o di stenti con gravi sofferenze: a volte basta una ferita per decretare la morte di un animale selvatico. Nella migliore delle ipotesi essi verranno divorati dai batteri.
Quindi, si può anche ritenere che gli animali, se allevati con le regole dette sopra, sono molto più fortunati e soffrono molto meno dei loro colleghi selvatici.

Per quanto riguarda la motivazione salutistica si è già detto che la Scienza non conferma il fatto che la dieta Vegana allunghi la vita; aggiungo che non è facile fare uno studio sulle persone perché è probabile che chi sceglie di essere Vegano ha già maturato una particolare attenzione al proprio stile di vita ( non fumare, non drogarsi, non eccedere nel mangiare, fare movimento, ecc.) per cui il confronto deve esere fatto tra persone Vegane e non Vegane che però abbiano per il resto le stesse abitudini di vita: capite che non è per niente facile condurre uno studio serio di questo genere.

Per approfondire questo argomento interessante vi propongo il sito www.esserevegetariani.it
Peta si spoglia: nuts.co.uk

Nudismo di protesta

ed. 16/07/12

Una forma frequente di nudismo è quella messa in atto da persone che intendono richiamare l'attenzione su un problema sociale.
Ad esempio alcune modelle hanno accettato di spogliarsi per sostenere le campagne contro la produzione di pellicce di animali.
Non mi pare che la bella Peta Todd si stia sfilando la pelliccia per questo motivo, ma la cosa strana è che PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) è proprio il nome della organizzazione animalista che combatte contro l'uso di pellicce naturali!

ed.12/9/12
Per approfondire l'argomento potete leggere il sito peta.org.uk
Vi è anche chi contesta PETA come ad es. petauccideanimali.it che accusa Peta di applicare eutanasia agli animali.

Sul nudismo in generale trovate molte informazioni utili ed interessanti sul sito:
www.abruzzonaturista.it


bagnante nudista

Torna alla homepage



Disclaimer

Nel caso in cui deteniate i diritti per le foto pubblicate su questo sito, saremo lieti di poter essere utili invitando il nostro alto numero di utenti a visitare il vostro sito riportando il link in ciascuna pagina, menzionando gli autori della foto e la fonte da cui è stata tratta, o di cancellare l'immagine se questo è il vostro desiderio. Scrivete qui per ogni richiesta.
If you think that you are the owner of the reproduction rights for a photo, we will be happy to be useful for you, inviting our users to visit your site with a link in every page, mentioning authors and source, or, if you prefer, we will cancel the image. Write here for any request .
Contatti
Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario